Ex Pizzeria il Bimbo Femminamorta Marliana Pistoia
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Ex Pizzeria il Bimbo Femminamorta Marliana Pistoia

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Non avrebbe rispettato il menù offerto in un volantino Cliente denuncia il ristorante

PISTOIA - Una settimana fa un gruppo di lettori di Agliana ci inviò una lettera nella quale contestava il trattamento ricevuto in un ristorante della montagna pistoiese il giorno di Ferragosto. La protesta non si è fermata alla lettera e nei giorni scorsi uno dei partecipanti a quel pranzo ha presentato una denuncia al comando dei carabinieri di Pistoia il cui testo riportiamo di seguito. In data 15 agosto 1997 mi sono recato, insieme a mia moglie e altre tre persone, al ristorante «Il bimbo» in località Femminamorta a Pistoia. Il ristorante prevedeva per tale giorno un menù fisso di 5 portate (pubblicizzato per mezzo di un volantino), per la somma di 80.000 lire a testa. Dopo che ci siamo seduti al tavolo regolarmente prenotato, prima di cominciare la consumazione, un'incaricata ha preteso il pagamento anticipato di 80.000 lire, ovvero l'intero prezzo del menù. Essendo Ferragosto, alle 13 circa, abbiamo pagato pensando di non trovare più nessun locale libero dove pranzare. Come noi, molte altre persone hanno subito lo stesso trattamento. Dopo l'antipasto, che era a buffet (quindi nessuno ci ha servito), abbiamo atteso le prime due portate del menù, ma ciò che ci è stato servito non corrispondeva a quanto riportato nel menù, che si allega in fotocopia. Dopo due ore di attesa dal momento dei primi piatti, abbiamo chiesto spiegazioni e non ce le hanno fornite. Insistendo nel chiedere spiegazioni, sono stato invitato a scendere nelle cucine, dove la proprietaria mi ha offerto indietro i soldi. Le ho risposto che mi sarebbe andato bene pagare per quello che avevo consumato e che avrei accettato la restituzione della differenza solo se tale cifra fosse stata restituita anche agli altri avventori. Mi è stato risposto che la cifra da me pagata corrispondeva alla consumazione fatta da me, e nella fattispecie un antipasto, un assaggio di polenta e un assaggio di gnocchi. Mi è inoltre stato detto che se non avevo i soldi per pagare dovevo restarmene a casa. Non ho comunque accettato, alla fine del diverbio, la restituzione dei soldi e sono tornato di sopra. Nel frattempo potevamo vedere che alcuni dei tavoli (non più di quattro o cinque) venivano serviti regolarmente, ma la maggior parte non era servita affatto. Dopo le 15,30 abbiamo lasciato il locale. In seguito a quanto sopra esposto, desidererei richiedere l'intervento di codesta istituzione al fine di rilevare tutti gli illeciti che ravviserete nel comportamento dei gestori e dei proprietari del ristorante, soprattutto per quanto riguarda il pagamento anticipato, la difformità delle portate dal menù pubblicizzato, il tempo in cui è stato reso il «servizio». Danio Barontini La scorsa settimana prima di pubblicare la lettera, contattammo la titolare del ristorante per darle modo di controbattere alle accuse: ci rispose con poco garbo senza peraltro fornire una sola spiegazione alle accuse. Ieri in presenza della denuncia abbiamo telefonato al ristorante ma ci è stato risposto che era chiuso, allora abbiamo inviato per fax una copia della denuncia per dare la possibilità al «Bimbo» di controbattere alle accuse. Una gentilissima cliente dell'albergo ci ha chiamato a titolo personale assicurando che il contenuto della denuncia è falso, che lei era presente quel giorno nel ristorante e assicura che la titolare non ha mai offerto denaro a questi clienti; per principio, avrebbe detto la proprietaria ai clienti arrabbiati, non si restituiscono mai i soldi ma nel caso specifico avrebbe proposto loro la consegna di un buono per sei perspone da consumare nel ritorante una sera a loro piacimento. La signora ci ha anche detto che una delle clienti sembrava esagitata. Dai titolari del ristorante, invece, ancora nessuna spiegazione sui fatti contestati (perché, per esempio, l'inusuale pagamento anticipato delle 80mila lire?), solo una risposta generica e con minacce nemmeno tanto velate che pubblichiamo di seguito. Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni. Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
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