INDAGINE PARANORMALE NELLA VILLA ABBANDONATA **RISCONTRI CON I NOSTRI STRUMENTI** PT 2
@ghosthunters.gr

INDAGINE PARANORMALE NELLA VILLA ABBANDONATA **RISCONTRI CON I NOSTRI STRUMENTI** PT 2

15 Views
Published
Eccoci qua in un a nuova avvenuta cari amici arpanauti.
questa volta gli A..R.P.A.Paranormal approdano in una nuova avventura:
Si tratta di villa Pallavicino Mossi, residenza estiva edificata nei primi anni del Novecento per iniziativa del marchese Giuseppe Pallavicino Mossi in una splendida posizione panoramica.
La costruzione, infatti, domina tutta la zona circostante con una straordinaria veduta sull’anfiteatro morenico eporediese, un imponente complesso di origine glaciale che risale al periodo Quaternario.
La villa si ispira chiaramente, nelle forme architettoniche, allo stile “Secondo Impero” sviluppatosi in Francia nel periodo compreso fra il 1852 e il 1870. Caratterizzato dall’utilizzo di stili diversi che spaziano dal Rinascimento al Neoclassicismo.

La storia della villa
Abitata dalla famiglia Pallavicino, la villa conta ventuno camere da letto, dieci bagni, una biblioteca, un salone. Ma anche una cappella privata e una scalinata di marmo di straordinaria bellezza.
L’edificio presenta una pianta a “C” e si sviluppa su due piani più un attico mansardato, elemento quest’ultimo tipico dello stile “Secondo Impero”. Il nome “mansarda” deriva infatti dall’architetto francese Francois Mansart.
Al piano terreno si trovavano la cappella, un salone, la biblioteca, la sala da pranzo, le cucine e le dispense. Al primo piano le camere da letto e nel piano mansardato gli alloggi della servitù.

Nella seconda Guerra Mondiale…
La vita nella grande villa continuò con ritmi tranquilli fino al settembre 1943: subito dopo l’annuncio dell’armistizio, i Tedeschi presero rapidamente il controllo dell’Italia. Disarmando i militari rimasti senza direttive da parte del Re e degli Alti Comandi. In gran parte del Piemonte le operazioni di disarmo furono condotte dalla 1a divisione corazzata delle SS “Leibstandarte A. Hitler”, uno dei cui reparti si stabilì nella villa.

Gli ampi spazi e la posizione dominante dell’edificio lo rendevano la scelta perfetta per controllare la zona intorno ad Ivrea, ma l’occupazione non durò a lungo. Dopo qualche settimana la divisione tedesca tornò sul fronte orientale, lasciando libera villa Pallavicino, che agli inizi del 1945 fu però occupato dal Comando della divisione alpina Monterosa. Con il progressivo aggravarsi della situazione militare, gran parte dell’unità era stata inviata a difendere i confini delle Alpi occidentali, e ancora una volta villa Pallavicino si dimostrava il luogo migliore per ospitare un comando militare.

In quel periodo, infatti, per i soldati italiani e tedeschi era fondamentale scegliere edifici che garantissero, oltre agli spazi necesari, anche la possibilità di controllare facilmente il territorio circostante. E che non consentissero ai partigiani di avvicinarsi senza essere avvistati.
Alla fine di aprile del 1945 le unità militari italiane e tedesche del Nord-Ovest si riunirono nella zona franca compresa fra Ivrea e Scarmagno per arrendersi agli Americani. La villa fu liberata, questa volta in modo definitivo, dalla ingombrante presenza dei militari.

La villa nel 1995
Nei decenni successivi l’edificio fu abitato da discendenti della nobile famiglia, fino a che, nel 1995, morì la contessa Bianca. La villa, a quel punto, rimase disabitata e fu messa sul mercato, incontrando un certo interesse da parte di vari soggetti. Ma senza che le progettate ristrutturazioni potessero mai andare a buon fine.
Oggi, l’edificio versa in stato di abbandono, privo di arredi e con evidenti danni dovuti al tempo e ai lavori iniziati e mai portati a termine.
L’aspetto generale è ovviamente alquanto sinistro, anche per via del parco che si estende intorno e che rende il luogo decisamente isolato.

La villa e i fantasmi
Ovviamente, non mancano le storie di fantasmi: si racconta che in una delle stanze da letto, dalle pareti azzurre, sia morta una bambina schizofrenica. Forse uccisa dalla madre. E che lo spettro si aggiri per la villa, terrorizzando eventuali curiosi che decidono di recarsi sulla collina in cerca di emozioni.

#ghosthunting #creepy #paranormal #ghosthunters #urbex #urbexitalia #fantasmi #ghost #paranormalactivity

Disclaimer legale:
Per la realizzazione di questo video NON è stata infranta la legge 614 CP, in quanto il luogo NON è abitato, adibito ad attività ed utilizzato. Non è stata effettuata violenza su beni o cose per la realizzazione del suddetto filmato e siamo rimasti all'interno per un tempo limitato, senza lo scopo di occupare abusivamente l'edificio o trarne profitto.

LA NOSTRA ATTREZZATURA:
Sony FDR-AX43 - https://amzn.eu/d/7OZC8gr
Rilevatore di Spia Senza Fili - https://amzn.eu/d/3g5qCWK
Zoom - https://amzn.eu/d/gyFASHL
EMF Detector Rilevatore - https://amzn.eu/d/7Rj8G6n

SEGUI le nostre avventure su:
YOUTUBE

CONTATTI :
Sign in or sign up to post comments.
Be the first to comment